Ancora Una Volta a Rischio La Salute Dell’ Uomo e Degli Animali

Pechino – 19 Marzo 2011, ore 17:45
CINA: DOPO IL LATTE ALLA MELAMINA ARRIVANO I MAIALI “CULTURISTI”. NUOVO ALLARME PER GLI ALIMENTI CINESI, TROVATI SUINI ALLEVATI CON CLENOBUTEROLO, SOSTANZA CHE INGROSSANO I MUSCOLI  DEGLI ANIMALI  MA CHE HA EFFETTI DEVASTANTI PER L’ORGANISMO UMANO

Ancora una volta l’immagine della Cina viene macchiata da episodi di alimenti tossici. Dopo il latte in polvere alla melamina che tra la primavera e l’estate del 2008 intossicò oltre 300.000 bambini e uccise 6 neonati, è ora la volta della carne di maiale. Cambia la portata dell’evento (finora non si sono registrati casi di decesso dovuti ad avvelenamento da carne suina), ma restano preoccupazione e scetticismo sulla capacità del governo di garantire la sicurezza alimentare
Come si legge su “AgiChina24”, mentre Pechino ordina il bando sui prodotti alimentari provenienti dal Giappone a rischio radiazioni, un report trasmesso dalla CCTV, un’emittente televisiva cinese, nella giornata di martedì in occasione della “Giornata del consumatore” denuncia l’operato di alcuni allevamenti dello Henan – provincia della Cina centrale conosciuta proprio per la massiccia produzione di carne suina. Nel centro del mirino la Jiyuan Shuanghui Food Co Ltd., nome noto dell’industria alimentare cinese. Clenobuterolo: è questo il nome del farmaco che con un’azione stimolante periferica agisce sulla muscolatura liscia che aumenta di volume in tempi più rapidi rispetto al normale corso di crescita. Ed è questa la sostanza che gli allevatori aggiungono al pasto quotidiano dei maiali che necessitano così di una dose minore di mangimi 

I “maiali culturisti” – questo il loro soprannome – sono molto popolari sul mercato: paragonati a un normale suino presentano pochissima massa grassa, qualità che li rende particolarmente costosi. Peccato che il consumo di questa carne, sostengono i ricercatori, sia dannoso per l’uomo; molti consumatori hanno lamentato nausea, vertigini, debolezza, tremori e altri sintomi di avvelenamento. La carne al clenobuterolo si rivela particolarmente pericolosa per persone con disturbi cardiaci e pressione alta. Inoltre, un consumo prolungato può comportare una mutazione cromosomica, causa di tumori maligni.

Motivi, questi che i Ministeri dell’Agricoltura, della Salute e la Food & Drug Administration ritennero nel 2002 più che sufficienti per mettere al bando sette sostanze chimiche di questo tipo tra cui il clenobuterolo e la ractopamina. Nel 2008 la Suprema procura popolare e il ministero della Pubblica Sicurezza pubblicarono un nuovo regolamento che inaspriva le pene per gli allevatori e venditori di maiali drogati.                Liberiamo i maiali dalle carceri e facciamoli diventare liberi porci.     http://www.fiordisalumi.it/italian/differenza_tra_porci_e_maiali.shtml

E’ Possibile Ottenere Salumi Senza Conservanti,Glutine e Lattosio?

Per preparare dei Salumi Senza Conservanti sono necessari quattro elementi indispensabili.
1) la materia prima (carne) : deve essere genuina, nostrana, non inquinata che contenga poca acqua e che sia matura (cioè di animali che abbiamo un’età di 16/18 mesi ), quindi di un Porco (per porco si intende animale che vive in libertà ) e si nutre con latte materno, pascolo, cereali e frumento.
Questa è la base indispensabile.
2) Che durante le fasi di macellazione, lavorazione e trasformazione vengano rispettate tutte le norme igienico sanitarie.
3) Sia l’animale che la carne non devono subire alcuni tipo di stress, inoltre la stessa deve essere lavorata fresca e in assenza di cariche batteriche.
4) La stagionatura deve avvenire in modo naturale e senza forzature (cioè a basse temperature). Non bisogna avere fretta e rispettare i tempi di stagionatura impiegando i tempi necessari controllando manualmente la consistenza dei salumi.
Durante questa fase quando si percepisce che la stagionatura è terminata, per conservarli si devono mettere o  sottovuoto o sott’olio extra vergine d’oliva o sotto sugna.
Non è vero che i Salumi Senza Nitriti e Nitrati non si conservano a lungo perchè se mantenuti a giusta temperature si possono conservare per più di un’anno (come usavano fare i nostri antenati) .Naturalmente bisogna fare attenzione che le bustine del sottovuoto restino integre, che restino sommersi nell’olio o che restino coperti totalmente dalla sugna (strutto).
Nota : l’ambiente di conservazione non dev’essere umido e la temperatura non deve  essere inferiore ai 4° e non superiore ai 12°.
A Cosa Servono  i Conservanti?
I conservanti (Nitriti e Nitrati) servono per lavorare carne scadente non igienicamente perfetta e per abbreviare i tempi di satgionatura. Servono per avere un prodotto (non cibo) visibilmente sempre uguale e con una quantità di acqua in più nel prodotto finito.
A Cosa Serve il Latte in Polvere nei Salumi?
Il latte in polvere serve per amalgamare la carne ed accellerarne la stagionatura che altrimenti non sarebbe possibile, causa l’eccesso di acqua che contiene la carne dei maiali industriali. Inoltre si fà uso dei Nitriti e Nitrati insieme ad altri additivi chimici per appiattire il gusto e migliorarlo altrimenti si potrebbe  sentire l’odore e il sapore di pesce nel caso in cui per esempio i maiali  siano stati nutriti (come avviene) con farine di pesce e prima ancora con farine di carne.
Perchè si utilizzano gli Zuccheri nella produzione dei Salumi?Gli zuccheri servono per camuffare la quantità in eccesso di grassi usati nel prodotto industrale.
Domanda: Secondo Te Perchè I Salumi industriali hanno un Costo inferiore rispetto alla carne che viene usata per ottenerli?

Fatti furbo leggi le etichette ne và della Tua Salute e della salvaguardia dell’Ambiente.
Per saperne di più visita il sito:http://www.fiordisalumi.it/italian/chi_siamo.shtml

I Salumi, se sono Genuini,sono Nutrienti Completi per La Salute di Tutti.

Carne suina e salumi di qualità
Digeribili e con meno colesterolo
Recenti ricerche hanno evidenziato che la carne suina e i salumi in generale siano prodotti che negli ultimi anni hanno migliorato enormemente le loro proprietà nutrizionali e di digeribilità, e risultano ora tra gli alimenti più adatti anche ai bambini con carenze di ferro nel sangue
La scoperta è recente e una ricerca scientifica l’ha certificata. «I bambini in età scolare con bassi livelli di ferro nel sangue, hanno difficoltà nell’apprendimento e manifestano sintomi di irritabilità più accentuati rispetto a coetanei con valori ritenuti nella norma». Lo afferma Elisabetta Bernardi, nutrizionista e biologa, docente di Nutrizione sport e salute alla Scuola di specializzazione in medicina dello sport all’Università La Sapienza di Roma.
E la carne di maiale, insieme a quelle rosse, è particolarmente ricca di ferro. Ragion per cui, certe teorie che insieme ai salumi tentano di relegare questo alimento nel novero di quelli destinati al consumo della sola popolazione adulta, escludendo quindi bambini e anziani, devono ormai essere sfatate.
«Una troppo diffusa disinformazione e qualche eccessivo pregiudizio – sottolinea Bernardi – continuano ad alimentare l’idea che la carne di maiale sia troppo grassa. La realtà attuale ci dice invece l’esatto contrario. Negli ultimi decenni, infatti, la percentuale di colesterolo presente nella carne di maiale è diminuita circa del 30%. E questo riguarda anche i salumi. Quindi, prendendo in considerazione anche e solo questo elemento, possiamo affermare che l’assunzione di questi alimenti può e deve interessare tutte le fasce di età. Il prosciutto cotto, ad esempio, è particolarmente indicato nelle prime fasi di crescita perché rappresenta una delle prime fonti proteiche. Anche in gravidanza l’assunzione di salumi cotti come mortadella, zamponi, cotechini, rappresenta una valida alternativa per variare l’alimentazione, perché non solo sono sinonimo di gusto, ma garantiscono un apporto di proteine di elevata qualità, al pari di vitamine e ferro facilmente assorbibile molto importanti durante la gestazione».
«Nella cosiddetta terza età – sottolinea ancora la nutrizionista – i salumi, primo fra tutti quello crudo, costituiscono una fonte di nutrimento molto importante perché facilmente masticabili e, se in vaschetta, particolarmente pratici. Un aspetto che non va sottovalutato riguarda la digeribilità. Cento grammi di prosciutto crudo, ad esempio, richiedono per questo processo circa un’ora e quaranta minuti. Molto meno di una fetta di tacchino (3 ore e mezzo) o di pollo (3 ore e un quarto) di peso equivalente».
Eppure, il consumo di carne suina e dei suoi derivati è spesso minacciato da campagne a favore di un’alimentazione vegetariana. «In effetti – riflette Elisabetta Bernardi – le posizioni di certi scienziati in materia di alimentazione vegetariana dal mio punto di vista sono discutibili. Basterebbe prestare attenzione alle linee guida sull’alimentazione che ogni anno vengono pubblicate dall’Inran (Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione) o dall’Organismo mondiale della sanità per scoprire che una dieta equilibrata prevede un consumo costante, ancorché equilibrato, di carne suina e dei prodotti da essa derivati».                                           Vuoi saperne di più visita il sito : http://www.fiordisalumi.it/italian/chi_siamo.shtml
Ho estratto questo articolo dal web per avere delle conferme scientifiche su una materia molto delicata come l’alimentazione.Saluti da Nandino

Come vive un maiale in un allevamento intensivo(industriale)?

A sette/dieci giorni i suinetti detti “da ingrasso” sono trasportati nei box di cemento dove concluderanno la loro vita alla tenera età di sei mesi. In un  allevamento estensivo  vivono almeno 2 anni.

Rinchiusi in 20/40 non possono grufolare, nemmeno rigirarsi, né rinfrescare la loro pelle delicata con bagni e fanghi. Ovviamente ai suinetti sono stati estratti i denti canini , fatta una puntura a base i ferro , tagliata la coda e castrati,

Apatici o aggressivi, leccano le sbarre per ore o sfogano la loro irruenza contro copertoni di automobili messi a proposito nei box per dar loro la possibilità di sfogarsi altrimenti si ammazzerebbero fra di loro.Non va, il piscologo a confortarli e a ricordare loro che dopo  aver espiato la pena saranno liberi.

No per loro, l’unica via d’uscita è quella per andare al macello.Per le femmine, destinate a diventare scrofe da riproduzione, la vita da recluse dura circa due al massimo tre anni

Le attende il box di cemento fino alla prima gravidanza, ovviamente l’inseminazione è artificiale, quindi vengono trasferite nelle minuscole gabbie da gestazione dove non possono nemmeno rigirarsi. Alla vigilia del parto una volta trasferite nelle sale parto, sono “fasciate” da una serie di tubi che lasciano libera solo la parte inferiore del corpo, mentre i nuovi nati possono circolare nella gabbia riscaldata da  lampade.Una settimana, al massimo ed i piccoli vengono prelevati mentre la scrofa ricomincia da capo.

Si possono  liberare dalle carceri semplicemente non acquistando più prodotti artefatti(con Nitriti e  Nitrati) é solo così che i produttori e i trasformatori sono costretti a cambiare sistema,perché senza conservanti la carne dei maiali carcerati non può essere trasformata in salumi.Vuoi saperne di più vista il sito:http://www.fiordisalumi.it/italian/battaglia_contro_nitriti_e_nitrati.shtml