Eravamo una famiglia serena, felice e con una convinta certezza di un futuro dignitoso proiettato alla realizzazione dei nostri quattro figli, un lavoro quello di import_exsport di bestiame vivo e carni che mio marito ed io con la collaborazione di 20 dipendenti svolgevamo con serietà e con tante soddisfazioni.
Ad un certo punto di questo cammino e nei vari viaggi in giro per l’Europa e non solo per scegliere il bestiame, mio marito, sono solita dire, è stato folgorato sulla via di Damasco e d’un tratto si è convertito abbracciando la causa del prodotto sano e naturale.
Direte che cosa ci sarà mai di strano? il punto è tutto qui e vi spiego il perchè. Mentre nel convenzionale sia i rivenditori che i consumatori sono la maggioranza della popolazione (purtroppo), nel settore del cibo naturale e genuino (che dovrebbe essere la regola e non l’eccezione) il consumatore bisogna cercarlo con il lanternino in quanto sappiamo nostro malgrado che c’è tanta superficialità nel ricercare cibi sani, si opta volentieri per un vestito firmato ma si è refrattari a spendere oculatamente quando parliamo di alimentazioene della serie tutto fà brodo.
A questo punto succede che mettiamo in campo tutte le nostre risorse per mettere in piedi questa attività osservando con attenzione le regole che prevedano il rispetto per gli animali, l’ambiente, trasformando il prodotto quindi realizzando salumi secondo tradizioni antichedella nostra regione (Basilicata) alla ricerca di quel gusto che mio marito conservava in fondo al suo palato e così prende vita la Fiordisalumi.it.
A questo punto succede che mettiamo in campo tutte le nostre risorse per mettere in piedi questa attività osservando con attenzione le regole che prevedano il rispetto per gli animali, l’ambiente, trasformando il prodotto quindi realizzando salumi secondo tradizioni antichedella nostra regione (Basilicata) alla ricerca di quel gusto che mio marito conservava in fondo al suo palato e così prende vita la Fiordisalumi.it.
E fin qui ancora ci siamo ma col passare del tempo, a parte che tutti i vecchi colleghi del settore convenzionale davano del matto a mio marito e si domandavano del perché una persona di successo come lui avesse fatto questa scelta , e noi, la sua famiglia ha cominciato a dover fare i conti con i sacrifici, le rinunce e le umiliazioni perché alla fine eravamo tutti matti.
Forse però non ho spiegato il perché della conversione di mio marito, che da commerciante è diventato contadino, ebbene lui girando per i vari allevamenti specialmente intensivi per contrattare i vari acquisti si era reso conto che col passare del tempo era diventato impossibile reperire animali o carni che non avessero avuto trattamenti ormonali, cure con antibiotici e somministrazioni di cortisoni allo scopo avere degli accrescimenti veloci, e visto che oltre ai consumatori anche i suoi figli avrebbero mangiato quel cibo non sano, ha interrogato la sua coscienza e non ha avuto più il coraggio di continuare un lavoro che dava si delle soddisfazioni economiche ma che minava la salute dei consumatori.
Invertendo la rotta siamo rimasti da soli a condure una guerra durissima senza aiuti ne morali ne economici che col passare del tempo ha messo in discussione la scelta fatta.
Quello che io mi chiedo spesso e provo a chiederlo anche a coloro che ci leggeranno : è mai possibile che nella vita debbano soffrire e pagare un prezzo che più alto non si può soprattutto coloro i quali cercano di fare qualcosa di buono e lottano per una giusta causa? (lasciatemi qualche commento in merito).
E da parte mia in quanto donna, madre, moglie, chiedo alle donne lettrici se per questa giusta causa per quanto tempo sarebbero disposte a soffrire, a rinunciare al proprio equilibrio e dover dire ai figli sempre no in funzione di un ideale che anche se nobile non riceve nessun riconoscimento ?
Cosa vogliamo dire e quale messaggio possiamo comunicare ai giovani se di fronte ai valori nobili trovano delusioni e mortificazioni?
E da parte mia in quanto donna, madre, moglie, chiedo alle donne lettrici se per questa giusta causa per quanto tempo sarebbero disposte a soffrire, a rinunciare al proprio equilibrio e dover dire ai figli sempre no in funzione di un ideale che anche se nobile non riceve nessun riconoscimento ?
Cosa vogliamo dire e quale messaggio possiamo comunicare ai giovani se di fronte ai valori nobili trovano delusioni e mortificazioni?
In conclusione io vorrei sapere perché non ci sono abbastanza persone che mostrano attenzione a chi come noi crede e soffre per aiutare il prossimo a non farsi male scegliendo prodotti non salutari.
Con tanta umiltà chiedo a chi lo vorrà, un pò di attenzione al matto di mio marito che crea dei salumi buoni sani e genuini. Il mio appello vuole essere solo un modo per rendermi utile alla causa, non si può restare solo a guardare e se ci saranno dei risultati posso dire c’ero anch’io.
Una Donna.
Con tanta umiltà chiedo a chi lo vorrà, un pò di attenzione al matto di mio marito che crea dei salumi buoni sani e genuini. Il mio appello vuole essere solo un modo per rendermi utile alla causa, non si può restare solo a guardare e se ci saranno dei risultati posso dire c’ero anch’io.
Una Donna.
Per comprendere il lavoro che svolge adesso mio marito il contadino visita il sito: http://www.fiordisalumi.it/italian/chi_siamo.shtml